In questo articolo si tratteranno gli effetti del fumo sulla salute orale degli individui. Questa tematica spinge a porsi diverse domande, che sono ampiamente discusse da esperti in vari campi di studio. Tra le più domande più dibattute vi sono quelle sugli effetti del tabagismo e delle sigarette elettroniche, ma ci si chiede anche se i denti possono tornare bianchi quando si smette di fumare. Proviamo a rispondervi nei prossimi paragrafi.

Gli effetti del tabagismo sulla salute dentale

Di seguito sono indicati i principali effetti che il tabagismo può provocare sulla salute orale.

Infiammazione delle gengive
Il fumo della sigaretta può rendere più ruvida la superficie dentale, trattenendo maggiormente la placca batterica. Se non rimossa, questa può provocare l’infiammazione delle gengive, che potrebbero sanguinare al momento del lavaggio dei denti.
Il fumo provoca una riduzione consistente della produzione di saliva, fondamentale a l’autodetersione orale.

Macchie sui denti
Le macchie sui denti si formano a causa della nicotina e del catrame, contenuti all’interno delle sigarette. Questo conferisce ai denti una colorazione giallastra, decisamente antiestetica. L’igiene orale professionale e domiciliare, eseguite correttamente e con la giusta frequenza, sono efficaci ma non risolutive. Tali pigmentazioni da fumo, tenderanno a recidivare. Smettere di fumare, quindi, è il rimedio più efficace per ottenere benefici estetici duraturi. Un ulteriore aiuto, senz’altro efficace, è lo sbiancamento dentale professionale in poltrona, che permette di migliorare sensibilmente la colorazione del dente e di conseguenza l’estetica.

Gengivite e parodontite
Abbiamo già spiegato, in un precedente articolo, cos’è la gengivite e le sue conseguenze. Il fumo ne rappresenta una delle principali cause. Le sostanze presenti all’interno di una sigaretta, infatti, contribuiscono a creare le condizioni favorevoli alla proliferazione, nel cavo orale, di batteri che possono danneggiare i tessuti parodontali. E’ essenziale, quindi, ricorrere periodicamente ad una seduta di igiene orale professionale.

Tumore del cavo orale
Si calcola che l’80% dei casi di carcinoma del cavo orale, sono da attribuire al consumo di tabacco. Il rischio diminuisce se si riduce sensibilmente o totalmente il numero di sigarette fumate al giorno.

Patologie del cavo orale
Il consumo di tabacco aumenta sensibilmente l’insorgenza di malattie del cavo orale; si tratta di lesioni rosse, bianche o miste, che necessitano un controllo immediato dall’odontoiatra di fiducia.

Quali effetti ha la sigaretta elettronica?

Ad oggi non esiste una letteratura completa ed esaustiva che confermi l’effetto dannoso del tabagismo sulla salute orale. Nonostante ciò, viene impiegata per aiutare i fumatori a ridurre sensibilmente i danni legati al fumo e la patologia da dipendenza dal tabagismo.

Come il tabagismo influenza (negativamente) un intervento di implantologia

La ricerca scientifica conferma il ruolo devastante che il fumo rappresenta nell’insuccesso di un intervento di implantologia. Al fine di ridurre drasticamente la possibilità di complicazioni, viene consigliato ai pazienti di non fumare, sia nel periodo precedente, sia in quello successivo all’intervento.

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