Aggiornamenti dal mondo odontoiatrico

NOTIZIE



SplenDENTI_DentalAssistanceBreglia-1200x1200.jpg

Spesso leggiamo diversi articoli sugli effetti e le misure per garantire denti in salute, ma raramente si spiegano i passaggi concreti da seguire durante l’igiene orale quotidiana. Un aspetto da non trascurare durante la fase di crescita dei bambini è lo sviluppo di una corretta abitudine riguardo l’igiene orale quotidiana. Si dovrà insegnare loro la quantità di dentifricio da utilizzare, il corretto uso dello spazzolino, ma anche incentivare l’assunzione di cibi sani. Si tratta di fattori che aiutano a prevenire la formazione di patologie come, ad esempio, gengivite e carie dentali.

I passaggi dell’igiene orale quotidiana

La salute del cavo orale passa dunque attraverso una corretta pulizia dei denti prevede pochi e semplici passaggi, validi sia per i bambini, che per gli adulti.

Preparazione

Si prende lo spazzolino e si mette sopra una piccola quantità di dentifricio. A tal proposito, il Ministero della Salute consiglia di utilizzare un quantitativo minimo, all’incirca della grandezza di un pisellino (quantità indicata per bambini di età maggiore ai 6 anni).

Spazzolamento.

Per spazzolare bene, si consiglia di iniziare dalle zone posteriori dell’arcata dentale superiore (palatale). Procedete verso le zone anteriori con movimenti dall’alto verso il basso coinvolgendo anche le gengive, quindi dal rosa (gengive) al bianco (denti). In questo modo si raccoglie placca e la si “lancia” verso la lingua e svuotare così il solco gengivale. Continuate con questo movimento fino ad arrivare agli incisivi centrali.

Stessa logica per la zona controlaterale, dalle zone posteriori e arrivare agli incisivi centrali. Questo perché se si fa movimento di inversione del polso per arrivare dietro dall’altra parte, si salta quasi sicuramente la parte curva (canino, premolare, incisivi laterali).

Nelle zone centrali bisogna mettere lo spazzolino in posizione verticale e si spazzola ogni dente. I movimenti fin qui descritti valgono anche per l’arcata inferiore. Si parte dalle zone posteriori e si arriva avanti. Il movimento sarà lo stesso, sempre dal rosa al bianco, ma questa volta il movimento sarà dal basso verso l’alto. Le parti occlusali (piatte), infine, si spazzolano normalmente strofinandole.

Risciacquo.

Una volta finito si può sciacquare, non dimenticando di pulire la lingua con movimenti che vanno a raccogliere la placca. Si raccomanda di non andare fino in fondo alla lingua. Questo perchè c’è un programma di auto-detersione dell’organismo che fa in modo che la lingua si pulisca da sola.

Pulizia dello spazzolino.

L’ultimo passaggio prevede di lavare lo spazzolino e asciugarlo, anche con un pezzo di carta, in modo da evitare che l’umidità favorisca la proliferazione batterica.

Incentivare bambini e adolescenti a prendersi cura dei loro denti.

Avere un cavo orale in salute porta benefici anche in termini di benessere generale ed estetico. Riguardo quest’ultimo punto, per incentivare i bambini ed adolescenti a prendersi cura dei loro denti può essere utile far leva su questo fattore, in quanto una dentatura sana può aiutarli a sentirsi sicuri di sé. Non bisogna poi tralasciare la valenza comunicativa e sociale del sorriso, che certamente influisce sul benessere psicologico e le relazioni sociali.

 

Dr. Clelia Breglia – Dental Assistance


Dental-Assistance-Breglia-notizie-carie-bambini.jpg

4 Ottobre 2024 RedazioneIgiene orale0

L’infiammazione delle gengive nei bambini è un problema da non trascurare. Infatti i bambini, come gli adulti, possono soffrire di gengivite e devono essere sensibilizzati sin dalla tenera età. Ricordiamo che la gengivite si forma a seguito di un accumulo di placca batterica che si genera a causa dei residui di cibo sui denti e sulla lingua, che non vengono adeguatamente eliminati con l’igiene orale. Se non rimossi, questi accumuli vanno a formare il tartaro il quale, ci teniamo a precisarlo, potrà essere eliminato unicamente dal dentista con un’apposita procedura.

Riconoscere i sintomi della gengivite nei bambini

Quando l’infiammazione delle gengive dei bambini è molto intensa, si verifica un sanguinamento gengivale o, nei casi più estremi, l’infezione si trasforma in parodontite.

Il primo passo consiste nel capire quale sia la causa scatenante delle gengive infiammate nei bambini, spesso dovuta alla scarsa igiene orale. Ci sono poi diversi sintomi che possono essere una spia che indica la presenza di gengive infiammate, e i genitori devono saper cogliere questi segnali quando si interagisce con i bambini. Il sintomo caratteristico della gengivite è l’infiammazione delle gengive. Si tratta di una reazione all’infezione causata dall’accumulo di placca sui denti. L’accumulo di placca batterica, come se non bastasse, genera un cattivo odore in bocca (la cosiddetta alitosi). Un altro sintomo tipico è il dolore, che si presenta al tatto. Se si notano le gengive gonfie, si consiglia di analizzare con delicatezza, così da valutare l’effettivo grado del problema.

Cosa fare quando i bambini hanno le gengive infiammate?

La prima e più importante regola per prevenire e curare l’infiammazione delle gengive è una corretta e responsabile igiene orale quotidiana (ne abbiamo parlato qui). Inserirla nella routine dei più piccoli è fondamentale, magari rendendola piacevole trasformandola in un gioco. 

Ecco qui qualche consiglio per praticare una buona igiene orale:

  1. Non dimenticarti di spazzolare la lingua e le pareti interne delle guance
  2. Prenotare una seduta di igiene orale dal dentista
  3. Non mangiare troppi dolci o caramelle

 

Prenota la seduta di igiene orale per la tua famiglia nel nostro Studio, saremo lieti di aiutarvi!

 

Dental Assistance


spazzolino-dentifricio.jpg

Dentifricio e spazzolino sono parte integrante della nostra quotidianità. Una forma di prevenzione per problematiche dentali, ma anche un gesto che ci libera da sapori, odori e sensazioni sgradevoli.
Ma da quando, esattamente, ci laviamo i denti? Già millenni fa furono creati gli antenati dei nostri moderni strumenti di igiene orale, molto diversi da quelli di oggi.
Scopriamo insieme la storia di spazzolino e dentifricio, fatta di curiosità bizzarre e stupefacenti.


carie-ai-denti.jpg

Riprendendo la definizione data dal Ministero della Salute (1), la carie dentale è una malattia infettiva a carattere cronico degenerativo che colpisce circa l’80% della popolazione nei Paesi sviluppati. Si forma per un iniziale processo di demineralizzazione dei tessuti duri dei denti, dovuto alla produzione acida della placca batterica presente sulle superfici dentarie.


igiene-orale-dentalassistance.jpg

26 Settembre 2022 RedazioneIgiene orale0

L’igiene orale professionale, altrimenti chiamata pulizia dei denti, è un trattamento odontoiatrico grazie al quale è possibile rimuovere, in maniera approfondita, la placca e il tartaro che la quotidiana igiene orale non riesce a rimuovere.

Questo trattamento, che i dentisti raccomandano di effettuare con periodicità, si rivela un ottimo alleato contro l’insorgere di patologie quali, ad esempio, carie e gengivite. Solitamente, in assenza di patologie, si consiglia di effettuare una seduta ogni 6 mesi.






Per qualsiasi informazione contattaci:

Dental Assistance ha tutte le risposte ai tuoi dubbi e alle tue esigenze, contattaci:


Telefono

+39 02 324486


Via e-mail

info@dentalassistancebreglia.it



Copyright 2023 Dental Assistance. Tutti i diritti riservati.

Piazza Firenze, 21 – 20149, Milano (MI)
P.IVA: 08124920722