Cause e rimedi della gengivite: guida pratica
La gengivite è una patologia infiammatoria, reversibile, a carico delle gengive, che può affliggere sia giovani che adulti. Questo tipo di patologia, il più delle volte è causata da una scarsa igiene orale, che porta alla proliferazione di batteri nel solco gengivale. In questo articolo tratteremo delle principali cause di questa patologia e i rimedi per curarla.
Ad oggi, più di 23 milioni di persone soffrono di problemi gengivali, non sapendo spesso riconoscere segni e sintomi.[1] Visite di controllo periodiche e igiene orale professionale con cadenza costante, sono le soluzioni migliori sia in ambito preventivo che terapeutico.
Riconoscere i sintomi della gengivite
- Differenti sono i sintomi che si manifestano in caso di gengivite;
- Colore delle gengive: qualora le gengive presentino una colorazione rossastra che differisce dalla classica; tonalità rosata, vi sono probabilità che vi sia un’infiammazione;
- Sanguinamento delle gengive: L’accumulo di placca, lungo il colletto dei denti, porta ad un’infiammazione e di conseguenza a sanguinamento;
- Edema gengivale : le gengive si presentano turgide, gonfie e lisce;
- Alitosi: Condizione in cui l’alito ha un odore sgradevole persistente.
Indagare le cause della gengivite
La causa primaria della gengivite è una scarsa igiene orale. Trascurare l’igiene dentale porta all’accumulo di batteri nel cavo orale, i quali formano uno strato sottile, biofilm, sui denti. Il biofilm progredisce prima in placca, per poi trasformarsi, se non rimosso, in tartaro, molto più duro e aggressivo. La placca e il tartaro, a causa del proprio lavoro sottogengivale, ne causano l’infiammazione.
Si elencano di seguito ulteriori cause che contribuiscono ad aumentare il rischio di comparsa di gengivite:
- Fumo;
- Assunzione di farmaci: alcuni farmaci hanno, come effetto collaterale, la riduzione della produzione di saliva, rendendo il cavo orale maggiormente vulnerabile alle infezioni;
- Squilibri ormonali;
- Invecchiamento;
- Diabete;
- Infezione del cavo orale.
Prevenzione e trattamento della gengivite
Il miglior metodo per prevenire la formazione della gengivite è un’igiene costante dei denti, utilizzando opportunamente lo spazzolino e rimuovendo i residui di cibo, mediante l’utilizzo del filo interdentale, coadiuvando il tutto, facendo visite odontoiatriche specialistiche.
Inoltre, per una corretta igiene orale quotidiana, si consiglia di:
- Lavare i denti 3 volte al giorno, preferibilmente un’ora dopo i pasti;
- Utilizzare scovolini o filo interdentale, a seconda delle necessità;
- Eliminare fattori predisponenti quali, ad esempio, il fumo o l’esposizione a sostanze irritanti.
Quando contattare l’odontoiatra
L’odontoiatra e l’igienista dentale sono le figure chiave, cui rivolgersi nel caso l’individuo noti la comparsa dei sintomi suddetti. Affidarsi ad un esperto è il miglior modo per prendersi cura del proprio cavo orale.
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Definizioni
Parodontite: quando la gengivite non viene opportunamente trattata, questa può evolvere in parodontite. Si tratta anch’essa di una malattia parodontale che interessa le gengive e l’osso del dente, nella maggior parte dei casi irreversibile.
[1] 23 milioni di italiani soffrono di gengivite, molti non ne sono consapevoli. Il Dentista Moderno. [Internet]. 17 Luglio 2017. [Consultato ad agosto 2022]. Disponibile all’indirizzo: https://www.ildentistamoderno.com/gegivite-negli-italiani/