Pedodonzia: di cosa si occupa?
L’odontoiatria pediatrica, o pedodonzia, è la branca dell’odontoiatria che si occupa della salute orale dei bambini e degli adolescenti. Attraverso soluzioni personalizzate vengono offerti trattamenti per la cura e la prevenzione della carie e delle malocclusioni dentali infantili.
I denti da latte e la loro funzione
La funzione primaria dei denti da latte è quella di fornire il giusto spazio per i denti permanenti e guidarli nella posizione corretta; tale procedimento consente un giusto sviluppo delle ossa e dei muscoli mascellari, ma influenza anche il linguaggio. Queste fasi sono tenute sotto controllo dal dentista che controlla che queste funzioni si sviluppino in modo corretto.
I primi denti da latte cominciano a spuntare intorno ai 6 mesi di vita, per completare la crescita attorno ai 3 anni. La loro progressiva perdita, con conseguente comparsa dei denti permanenti, avviene attorno ai 6 anni, per terminare verso i 10-13 anni. In questa fase non sono compresi i denti del giudizio che solitamente si sviluppano verso la maggiore età.
Riconoscere la possibile presenza di malocclusioni
Già a partire dai 4 anni di vita si può verificare lo sviluppo di una malocclusione. Riconoscerla già in età infantile può rivelarsi utile per non ricorrere ad un trattamento odontoiatrico in età adulta.
Per il dentista ci sono tre fasi in cui attuare i trattamenti:
- terapia precoce. Tra i 4 e 6 anni. Ci si concentra sugli archi dentali sottosviluppati, perdita prematura dei denti da latte, abitudine a succhiare il pollice;
- dentatura mista. Tra i 6 e 12 anni. Periodo in cui accanto ai denti da latte cominciano a spuntare i primi denti definitivi;
- dentizione adolescenziale. L’attenzione si concentra sui denti permanenti e sullo sviluppo della dentatura definitiva.
Tipologie di terapie della pedodonzia
Le terapie offerte dal dentista possono essere così suddivise:
- prevenzione. Il dentista si occupa di fornire istruzioni personalizzate di igiene orale e di educazione alimentare. Il dentista consiglia sempre la sigillatura dei solchi, effettuata sui denti permanenti appena erotti, per prevenire la formazione di carie. Questa manovra si effettua senza asportazione di materiale dentale ma con accurata detersione e chiusura dei solchi più profondi dei denti posteriori
- devitalizzazioni qualora siano presenti carie estese
- otturazioni in caso di presenza di carie di piccole e medie dimensioni
- estrazione del dente qualora non sia possibile curarli mediante cura canalare
A quale età bisogna portare i bambini dal dentista?
Consigliamo di prenotare la prima visita odontoiatrica a 6 mesi dalla comparsa del primo dente da latte, svolgendo poi visite periodiche, solitamente 2 volte l’anno, per assicurarsi così che i denti crescano in modo corretto. Questo perché è meglio adottare un approccio preventivo in quanto, come abbiamo citato nel precedente paragrafo, anche i denti da latte sono soggetti a carie.
Le attività di prevenzione dentale si articolano in:
- igiene dentale professionale (o pulizia dei denti). Trattamento che consiste nella rimozione di placca e tartaro che potrebbero accumularsi negli spazi interdentali;
- Fluoroprofilassi topica: l’azione del fluoro contribuisce al processo di remineralizzazione dello smalto dentale;
- sigillature: si tratta di rivestimenti protettivi sottili realizzati con materiali resinosi e applicati su denti ad alto rischio di carie, per evitare la formazione di quest’ultime.
Cosa fare nel caso di palato stretto?
Capita alcune volte di avere casi di bambini che presentano un palato stretto. Generalmente, il palato si sviluppa grazie alla forza maggiore della lingua rispetto a quella esercitata dai muscoli facciali, che permette al palato di crescere in larghezza. Se il bambino presenta un palato stretto, vuol dire che tale meccanismo non ha funzionato correttamente.
Diverse le motivazioni:
- postura scorretta. Accade se il bambino è solito tenere la lingua troppo bassa o posizionata erroneamente durante la deglutizione
- abitudini che non vengono corrette fin da subito. Ne è un esempio quello di succhiare il dito o l’utilizzo prolungato del ciuccio.
- ragioni patologiche
In caso di palato stretto, il dentista saprà – dopo uno studio approfondito del caso – individuare il migliore trattamento per risolvere il problema.
Cosa fare in caso di malocclusione?
La malocclusione è facilmente individuabile dal dentista (anche negli adulti). Esistono però differenti forme di malocclusione:
- morso aperto
- morso incrociato anteriore
- affollamento dentale
- retrognazia
- morso profondo
La prevenzione è fondamentale, portare i bambini ad effettuare un controllo periodico dal dentista significa salvaguardare la salute dei loro denti.
Hai curiosità su come prendersi cura della salute dentale dei bambini? Scrivici all’indirizzo info@dentalassistancebreglia.it, saremo lieti di dare le giuste informazioni!